Gli orrori di Dolores Roach è la serie horror disponibile su Prime Video.
Uno show macabro e divertente che racconta la storia di Dolores che, dopo aver trascorso sedici anni in prigione, cerca di rifarsi una vita in una New York ancora più caotica e spietata. Quasi tutti, compreso l’ex fidanzato Dominic per cui è andata dietro le sbarre, si sono dileguati nel nulla e ricominciare da zero non è facile. “Fortunatamente” si imbatte in Luis, una vecchia conoscenza che gestisce un negozietto di empanadas che gli offre la possibilità di fare massaggi nel sottoscala. Ed è proprio qui che Dolores Roach si trasformerà, per una bizzarra serie di circostanze sfortunate, in un’assassina spietata.
Tra Sweeney Todd e Desperate Housewives
Prendete lo Sweeney Todd di Tim Burton e una delle protagoniste di Desperate Housewives, aggiungete un pizzico di splatter di Eli Roth e la macabra ironia di Quentin Tarantino e frullate abbondantemente: il risultato è “Gli orrori di Dolores Roach”, una serie originale e divertente da divorare come una delle empanadas di Luis.
Il merito non è solo di una sceneggiatura ben calibrata dal primo all’ultimo episodio e di una serie di guest star d’eccezione (da Cindy Lauper a Judy Reyes) ma anche della sua straordinaria protagonista: Justina Machado qui alle prese, dopo innumerevoli partecipazioni in film e serie tv di successo (in primis il ruolo di Vanessa Diaz in Six Feet Under), con una anti-eroina destinata a diventare un’icona horror.
LEGGI LA RECENSIONE DI “IO CAPITANO” DI MATTEO GARRONE
Siamo tutti dei mostri?
Non a caso la sboccata e aggressiva Dolores Roach che spezza colli con la stessa nonchalance con cui Luis frigge le sue empanadas è una vera e propria serial killer. Una donna disposta a tutto per non tornare in prigione: anche a diventare la versione al femminile di Jack lo Squartatore.
Ma la vera domanda, a cui la serie decide di non rispondere, è un altra: Dolores Roach è sempre stata una serial killer o sono le conseguenze della vita ad averla trasformata in un mostro? Un quesito che, con un pizzico di coraggio in più, avrebbe incoronato “Gli orrori di Dolores Roach” un cult di genere. Ma che anche così resta una sorpresa horror piacevole e gustosa… come una empanada Muy Loco.