The Last of Us è la serie tv tratta dal celebre videogame di Naughty Dog.
Ma è soprattutto un prodotto HBO, una firma autoriale che non delude mai le mie aspettative. Non a caso, l’attesissima serie televisiva interpretata da Pedro Pascal e Bella Ramsey, disponibile su NOW e Sky Atlantic, è un trionfo sotto tutti gli aspetti che riscrive, una volta per tutte, le regole delle trasposizioni videoludiche.
Dal videogame alla serie tv
Il mondo dei videogames è complicato. Sin dai primissimi esperimenti, come l’orribile Super Mario Bros. interpretato da Bob Hoskins e John Leguizamo, film e serie tv hanno rovinato videogame di successo semplificandone gli elementi fondamentali. Una lunga sequenza di prodotti dal successo altalenante che non ha impedito a HBO di realizzare la trasposizione di quello che è, a tutti gli effetti, uno dei videogame più amati degli ultimi dieci anni. Un vero e proprio trionfo videoludico di cui l’emittente televisiva statunitense replica l’estetica, quasi maniacale nella creazione dei personaggi e delle sequenze principali, ma anche l’anima.
Un trionfo videoludico
Thriller, horror, dramma, action. C’è un po’ di tutto in The Last of Us, un concentrato di adrenalina ed emozioni che permette a tutti, anche a chi come me non ha avuto il coraggio di giocare al videogame originale, di vivere in prima persona le emozioni dei personaggi principali tra soggettive spettacolari e soluzioni narrative che replicano l’atmosfera apocalittica della storia… mai così vicina e credibile dopo tre anni di pandemia di coronavirus in cui la paura dell’altro e parole come “contagio” e “coprifuoco” sono diventate all’ordine del giorno.
Un capolavoro che ci insegna che c’è ancora speranza per i videogiochi della nostra infanzia di trovare la giusta chiave di lettura per rompere il muro tra cinema e videogame.
Guarda il trailer italiano di The Last of Us