“Elvis” è il nuovo film di Baz Luhrmann dedicato al re del rock’n roll!
Un biopic visionario che racconta la storia di uno dei cantanti più celebri della musica dall’ascesa alla fama mondiale. Un successo senza tempo costellato da sfide, sofferenze e relazioni complicate: dalla moglie Priscilla al manager Colonnello Tom Parker che lo ha incastrato in una bolla di contratti, concerti e merchandising sfruttandone il talento e l’innocenza. Un blockbuster musicale mastodontico da vedere per cinque buoni motivi:
La regia di Baz Luhrmann
Tra i registi più visionari della storia del cinema, Baz Luhrmann ha un ruolo d’onore. Un autore che in oltre trenta anni di carriera ha confezionato solo sei film tra cui spiccano cult del calibro di “Ballroom”,“Romeo + Giulietta” e “Moulin Rouge”, un buco nell’acqua (“Australia”), un’occasione persa (“Il grande Gatsby”) e questo “Elvis” che lo riporta ai fasti dei suoi primi film.
Il cast di star
Se Rami Malek ha vinto un Oscar per “Bohemian Rhapsody”, non possiamo non fare il tifo per Austin Butler. Un attore statunitense noto principalmente per serie tv teen che ora si prepara a conquistare il grande schermo. Non a caso la sua performance in “Elvis” è talmente magistrale da ritrovarci più volte a pensare di vedere nei panni di se stesso proprio Elvis Presley in persona.
E ovviamente il mitico Tom Hanks qui nei panni del Colonnello Tom Parker, un personaggio fastidioso e disturbante che gli regalerà molto probabilmente l’ennesima nomination.
La colonna sonora
Oltre Elvis Presley, c’è di più. Nel film di Baz Luhrmann ritroviamo alcune delle più iconiche canzoni dell’artista rock ma anche tanti artisti contemporanei: da Eminem ai Maneskin.
E per le orecchie più acute, è possibile riconoscere l’iconico motivetto di Toxic di Britney Spears e di Everybody dei Backstreet Boys in una delle sequenze più iconiche del film.
Una giostra di colori
Baz Luhrmann è un autore tanto eccessivo quanto straordinario. I suoi film sono un trionfo di colori, suoni e immagini che seducono lo spettatore lanciandolo in un caleidoscopio di emozioni da cui ne esce un po’ stordito ma il più delle volte conquistato… proprio come in “Elvis”.
Una storia vera
Quando pensiamo a Elvis Presley, immaginiamo il seduttore che con la sua voce e il suo movimento di bacino conquista il pubblico mondiale. Ma il vero “Elvis” era anche un ragazzo timido e introverso disposto a tutto per dare un futuro alla sua famiglia e probabilmente troppo innocente per uno show business spietato dominato da personaggi come Tom Parker.
Uno sguardo originale e unico su una delle figure chiave della musica mondiale che travolge ed emoziona grazie al tocco di Baz Luhrmann e al talento di Austin Butler
“Elvis” è in tutti i cinema italiani. Correte a vederlo!