Si intitola “Scream” il nuovo capitolo della saga horror creata da Wes Craven.

Non “Scream 5” come ci saremmo aspettati. Dopotutto questo atteso quinto capitolo rappresenta un nuovo inizio per l’iconica quadrilogia realizzata dal maestro del cinema del brivido nonché padre di “Nightmare”. Dopo oltre venticinque anni, Ghostface torna a mietere vittime per la prima volta lontano dallo sguardo cinefilo, ironico e graffiante di Wes Craven. Sarà un successo oppure un flop? Difficile dirlo, ma intanto vi rivelo i miei pro e contro di un sequel che, nel bene e nel male, attendo da oltre dieci anni:

scream

Pro – Scream: l’omaggio di Matt Bettinelli – Olpin e Tyler Gillett

I sequel non sono mai all’altezza dell’originale. A dirlo è il mitico Randy in “Scream 2”, il super cinefilo che, nella piena tradizione di Wes Craven e Kevin Williamson, rompe le regole del metacinema. Eppure qualche remake che ha saputo reinventare un classico restandogli a sua volta fedele lo abbiamo avuto come lo spettacolare “Halloween” di David Gordon Green o l’estremo “Le colline hanno gli occhi” di Alexandre Aja. 

Un successo che ci possiamo augurare per questo attesissimo “Scream” diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, i brillanti autori di uno dei più folli e divertenti horror degli ultimi anni: “Finché morte non ci separi”. Quindi posso dire che il mio adorato Ghostface è nelle giuste mani.

Inoltre il comeback di tutti i protagonisti principali, in primis Neve Campbell, Courteney Cox e David Arquette nei panni di Sidney Prescott, Gale Weather e Dewey Riley (più qualche sorpresa che scopriremo solo in sala),  è un’ottima ragione per sperare in un autentico omaggio al cinema di Wes Craven. Un sequel molto più duro e violento degli ultimi tre capitoli della saga che si riavvicina così all’insuperabile capostipite del 1996.  

LEGGI IL MIO SPECIALE SU WES CRAVEN PUBBLICATO SU GQ

scream

Contro – Scream: dove sono il metacinema e l’ironia?

“Scream” è sinonimo di metacinema e ironia. Due ingredienti basilari della saga costruita da Wes Craven e Kevin Williamson sui cliché dei classici del genere (“Halloween”, “Nightmare” e “Venerdì 13” in primis). Un horror nell’horror che ha saputo riscrivere le regole dell’entertainment del brivido prendendosi gioco dello spettatore tra assassini cinefili, citazioni su citazioni e quiz a tema horror. Una formula vincente che ha continuato a funzionare in “Scream 4” in cui il prologo vale da solo la visione del film ma che non rivedo in questo quinto capitolo.

Il primo trailer di “Scream”, per quanto violento e spettacolare, ci ricorda che non stiamo più vedendo un film di Wes Craven ma una rivisitazione di due nuovi registi della sua saga horror. Il duo Bettinelli-Olpin e Gillet assicura che abbiamo visto solo la punta di un iceberg che omaggerà la quadrilogia originale. Quindi non ci resta che incrociare le dita e sperare in un quinto capitolo che renda onore al maestro del brivido.

Scream uscirà nei cinema il 13 gennaio 2022. 

Autore

Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

Rispondi