Ho sempre avuto un debole per Mahmood. Un rapper con un’identità ben strutturata che, dall’esordio a oggi, ci ha regalato un brano più bello dell’altro. Ultimo ma non per importanza, Inuyasha.

Ci sono canzoni che ti piacciono dopo un po’. E poi ci sono quei brani di cui ti innamori al primo ascolto come questa perla elettropop ispirata all’omonimo manga giapponese scritto e disegnato da Rumiko Takahashi.

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Il successo di Inuyasha

Dopo lo straordinario successo di “Dorado”, Mahmood torna con il primo singolo del suo secondo album.
Un brano elettropop che consacra l’animo romantico e le influenze orientali del cantautore di origini arabe.

Un genere musicale di appeal internazionale celebrato da artisti del calibro di Madonna, Britney Spears, Kesha e Katy Perry ma che fatica a imporsi nel Belpaese. Eppure i presupposti ci sono tutti grazie anche a precursori come Fedez (Holding out for You), Francesca Michielin (L’amore esiste) e Annalisa (Tsunami) che, nel corso delle loro carriere, hanno presentato affascinanti brani random dalle influenze elettropop.

“Quando mi dici addio tu mi spezzi il cuore
Arrivare ad alzare le mani non mi piace più
Se litighiamo in mezzo ad altre persone
Non ha senso chiedere agli amici chi ha la ragione”

 

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L’evoluzione di Mahmood

Il percorso di Mahmood è da manuale. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2019 contro Ultimo, il cantante continua a raccontare il suo approccio all’amore innalzando l’asticella produttiva tra influenze esotiche, testi pungenti e suoni elettronici di appeal internazionale.

Un’evoluzione che ritroviamo anche nello spettacolare video ideato dal cantante e diretto da Simone Rovellini che vede Mahmood volare con gli abiti di Riccardo Tisci tra orecchie a punta e unghie affilate. Un manga vivente in cui l’estetica ha un ruolo dominante come nella migliore tradizione musicale internazionale e che consacra Mahmood il re dell’elettropop italiano. 

Autore

Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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