Mahmood è tornato… e quanto mi piace la sua Barrio!
Dalla prima apparizione al Festival di Sanremo 2019, Mahmood e la sua Soldi mi hanno conquistato. In un programma trito e ritrito come il Festival di Sanremo dove vincono solo artisti “convenzionali” come Il Volo o il team di Amici di Maria De Filippi, è stato un piacere vedere trionfare un rapper fuori dalle righe come Mahmood: un artista timido e gentile diverso dai colleghi italiani che scimmiottano gli alter ego internazionali.
Ma strano ma vero, i suoi “applausi” hanno convinto anche il pubblico italiano che l’ha incoronato vincitore della sessantanovesima edizione alla faccia di Ultimo, che ha rosicato un po’ troppo…
Barrio, la hit che non ti aspetti
Non era facile ripetere il successo di Soldi lanciando una hit diversa dai tormentoni estivi di Giusy Ferreri e Baby K. Eppure Mahmood ha sorpreso tutti con Barrio, una canzone che entra in testa e non ne esce più. Il motivo è semplice: è una bomba!
Dal sound elettronico alle influenze latine, il brano alza l’asticella per Mahmood che dimostra, ancora una volta, di sapere il fatto suo.
Mahmood, un rapper con un’identità
La musica contemporanea manca di identità. Prima di diventare un influencer (e il marito di Chiara Ferragni), anche Fedez ne aveva una. Ma oggi lo scettro di rapper più originale del momento va, senza dubbio, a Mahmood che trasforma ogni brano, e Barrio ne è la dimostrazione, in una hit indimenticabile.
Sicuramente la sua musica è il frutto di influenze. Ad esempio il suono del “registratore di cassa” non può non ricordare quella bomba di Paper Planes di M.I.A. Ma la sua straordinaria capacità di aggiungere un pizzico di “Mahmood” in tutto, è la sua carta vincente per un futuro tra le star della musica italiana e internazionale.
Dopotutto che la si ascolti o la si balli, non fa differenza. Barrio funziona e anche tanto! Come Mahmood del resto…
